BIOGRAFIA
Luciano Regoli è nato a Terni nel 1949. Diplomato al Liceo Artistico, ha frequentato la facoltà di Architettura e la Scuola libera del Nudo all’Accademia di Belle Arti di Roma. Inizia l’attività artistica sotto la guida del pittore francescano Padre Ortensio Gionfra, allievo a sua volta di uno dei più significativi artisti a cavallo del XIX e del XX secolo: il napoletano Carlo Siviero.
Contro tutte le correnti artistiche del suo tempo, in gioventù torna alla pittura figurativa, ricercando il mestiere negli anziani pittori sopravvissuti alle Avanguardie del Novecento. Persegue con tenacia questa via, con fede incrollabile.
Dalla fine degli anni Settanta, inizia la sua attività di ritrattista all’estero, presso le grandi famiglie di industriali, aristocratici e uomini di cultura, in Brasile, Francia, Svizzera, Stati Uniti ed Egitto. In Italia esegue ritratti per la nobiltà fiorentina, romana e a personaggi in vista dell’epoca. Del 1980 è il ritratto del filosofo U.G. Krishnamurti e del 1982 quello del Presidente egiziano Hosni Mubarak.
Contemporaneamente al ritratto prosegue una intensa attività espositiva fino agli anni Duemila, quando inizia ad occuparsi di arte sacra, lavorando a numerose commissioni di pale d’altare, come la grande pala della Lapidazione di Santo Stefano, per la chiesa romanica in Campioni di Buggiano, o la Beata Gemma Galgani nella chiesa paleocristiana dei S.S. Giovanni e Paolo in Roma.
Su invito del Ministero della Cultura Russo, partecipa, per il Plyos Reservation Museum, al “Green Noise 2013”.
L’anno seguente esegue la grande tela raffigurante lo Sbarco di Napoleone all’Isola d’Elba, ora al Forte Inglese di Portoferraio, per il Bicentenario dell’esilio dell’Imperatore sull’Isola.
Dona al Santo Padre Papa Francesco con Udienza Papale del 17 giugno 2015, il dipinto “La Svestizione del Papa”, ora in Vaticano.
Nel 2018 per la Chiesa della Misericordia di Portoferraio, esegue la pala d’altare “Vestire gli Ignudi”.
Personale “Luciano Regoli. Ritorno alla Pittura” nel 2019, al Museo del Barocco Romano a Palazzo Chigi in Ariccia. Nello stesso Museo espone nel 2023 una sua copia della "Incredulità di San Tommaso" del Caravaggio, in occasione della presentazione al pubblico della "Presa di Cristo" di Caravaggio.
È il fondatore de La Scuola di Valle di Lazzaro che propone il recupero della grande tradizione della Pittura Italiana ed Europea.